mercoledì 2 febbraio 2011

Per una "scuola che funziona"!!!!

Ciao.
Che bello, anche altre persone hanno pensato, come me, che "la rete", le nuove tecnologie possono fungere da supporto al loro lavoro, possono aiutare a far funzionare bene, nel loro caso, la scuola.

Ecco il SITO.

Quindi anche la mia idea di avere un luogo comune dove potersi confrontare tra educatori, condividere soluzioni attuate, criticità da affrontare, materiale utilizzato potrebbe veramente diventare una grande risorsa. Risorsa inanzitutto per crescere come persone, poi come professionisti, quindi per "mettersi al riparo" dalle sindromi professionali: nel nostro caso dal burn out.

Di seguito, però, vi propongo "IL MANIFESTO DEGLI INSEGNANTI", che può essere illuminante per tutti coloro che operano nel campo dell'educazione e dell'apprendimento. Buona lettura!


Il manifesto degli insegnanti
1. Amo insegnare. Amo apprendere. Per questo motivo sono un insegnante.
2. Insegnerò per favorire in ogni modo possibile la meraviglia per il mondo che è innata nei miei alunni. Insegnerò per essere superato da loro. Il giorno in cui non ci riuscirò più cederò il mio posto ad uno di loro.
3. Insegnerò mediante la dimostrazione e l'esempio, il riconoscimento dei miei errori illuminerà il mio percorso.
4. Accompagnerò i miei alunni alla scoperta della realtà che li circonda, assecondando e stimolando in ognuno di loro la curiosità e la ricerca, le domande e la passione.
5. Non potendo trasmettere ai miei studenti la verità, mi adoprerò affinché vivano cercandola.
6. Incoraggerò nei miei studenti l’impegno e la volontà di migliorarsi costantemente e di non rassegnarsi mai di fronte alle difficoltà. Io stesso provvederò a formarmi e aggiornarmi continuamente.
7. Farò in modo che la scuola sia il mondo, e non un carcere.
8. Non trasmetterò ai miei studenti saperi rigidi e preconfezionati. La mia visione del mondo mi guiderà, ma non sarà mai legge per loro. Il dubbio e la critica saranno i pilastri della mia azione educativa.
9. Promuoverò lo studio per la vita e contrasterò lo studio per il voto.
10. Raccoglierò elementi di valutazione, rifiutando approcci semplicistici e meccanici che non tengano conto delle situazioni di partenza, dei progressi, dell’impegno e della crescita complessiva del singolo alunno.
11. Lotterò affinché la scuola sia la scuola di tutti, la scuola in cui ogni studente possa apprendere seguendo tempi e tragitti individuali. Farò in modo che i miei studenti mi scelgano e non mi subiscano.
12. Aiuterò i miei alunni a illuminare il futuro leggendo il passato e vivendo in pienezza il presente. Li aiuterò a stare nel mondo così com'è, ma non a subirlo lasciandolo così com'è.
13. Resterò fedele a questi punti in ogni momento della mia azione educativa, pronto ad affrontare e superare tutti gli ostacoli formali e burocratici che si presenteranno sulla mia strada.

1 commento:

  1. Una mia prof.ssa l'aveva attaccato in aula... La aiutava a rimanere concentrata e paziente quando la facevamo diventare matta!!! ah ah ah...
    E' molto bello!!!

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